Il dio Ganesh, primo figlio del dio Shiva e della sua consorte Parvati, è rappresentato con una testa di elefante : si racconta che la madre Parvati lo creò per fare in modo che stesse di guardia al proprio bagno per non essere disturbata, mischiò una stilla del suo sudore con dell’argilla e plasmò la forma di un bambino, infondendogli poi la vita, impose al bambino di sorvegliare la porta del bagno e di impedire a chiunque di entrare. Era bellissimo e obbediva agli ordini della madre, al punto da impedire anche a Shiva, suo padre, di entrare nel bagno tantè che un giorno, colpito da un accesso d’ira , si scagliò su Ganesh tagliandogli la testa  . Parvati disperata e infuriata si rifiutò di fare pace con Shiva che così diede ordine ai suoi sottoposti di collocare sul corpo del piccolo la testa del primo essere che avrebbero incontrato durante il percorso verso nord. Il primo essere che incontrarono fu un elefante e  la sua testa venne così collocata sul corpo decapitato del figlio. Tutti, alla vista di questa strana creatura provarono orrore e repulsione solo la madre Parvati con il suo amore infinito scorse in lui la luce della bellezza e fece in modo che chiunque fosse capace di scorgerla a sua volta. Così Ganesh fu amato da tutti e riuscì sempre a ispirare affetto e simpatia.

Prodotto in Nepal - di Ottone